Pochi luoghi nel mondo sembrano essere creati appositamente per il kitesurf come lo Stagnone. La splendida laguna che fa parte del territorio di Marsala, nella Sicilia Occidentale, è un'enorme distesa di acqua marina dichiarata riserva naturale nel 1984 che da marzo a novembre accoglie kiters di tutta Europa di qualsiasi livello, dal principiante al pro rider.
Il vento prevalente è il Maestrale, che soffia in media sui 16-20 nodi dalla primavera all'autunno, ma non sono rare le giornate di Scirocco, la cui intensità può arrivare a superare i 30 nodi per dare vita a spettacolari session “big air”.
La particolarità principale dello Stagnone di Marsala è la sua acqua piatta e poco profonda, caratteristica che lo rende uno spot paradisiaco per il freeride e il freestyle. Gli amanti delle onde possono anche raggiungere con facilità il versante Sud, con le spiagge di Marsala, Petrosino, Capo Feto e Puzziteddu tutte situate ad una distanza che va dai 15 ai 50 km e adatte per il wave con le giuste condizioni e non solo.
La laguna dello Stagnone offre uno scenario unico da gustare navigando in kite intorno alle sue isole Santa Maria, Schola, Mothia e Isola Lunga costeggiando le saline centenarie dove il sale si coltiva ancora con il metodo antico, planando sull'acqua in compagnia di una fauna selvatica unica in Italia, un habitat amato da fenicotteri rosa, Cavalieri d’Italia, anatre selvatiche e aironi, che qui hanno la loro casa. L'isola di Mozia, visitabile grazie ai diversi imbarcaderi lungo la costa, è famosa per essere stata la residenza dell'imperatore romano Cicerone, che vi fu questore nel 76 a.C.
Grazie alla vicinanza con le coste nordafricane, distanti appena 300 chilometri, la temperatura è più alta della media italiana in tutte le stagioni, ma le brezze marine non la rendono mai torrida, anche in piena estate.